Quando ci mettiamo in viaggio a bordo della nostra automobile vorremmo sempre che ogni cosa filasse liscia e che niente complicasse il percorso. Accade però certe volte di vedere sul quadro dei comandi la spia del motore che si accende. Che cosa significa? Non bisogna lasciarsi prendere dal panico o dai dubbi. Certe volte può capitare che questa spia si accenda senza motivo, così come può accadere dopo che – in seguito a dei controlli effettuati da un meccanico – non sia stata correttamente azzerata la centralina.
Sarà utile ricordare come la spia motore accesa stia a segnalare un guasto in relazione all’impianto di scarico oppure la presenza di iniettori benzina sporchi. Vediamo adesso come fare – ovviamente una volta che sarà stato risolto l’eventuale problema della vettura – a resettare la spia avaria del motore senza computer. Si tratta di un’operazione che è piuttosto semplice, sarà infatti sufficiente procedere staccando la batteria dell’auto, staccando per almeno 5 minuti i cavi negativo e positivo per poi suonare il clacson in modo da scaricare tutta l’energia rimasta all’interno del condensatore.
Potreste comunque optare anche per una diversa soluzione, ovvero scollegando il fusibile annesso. Il compito dei fusibili è quello di evitare e prevenire potenziali danni alla strumentazione elettrica della macchina. Concretamente, interrompono il circuito in caso di un corto circuito o di un sovraccarico di corrente. Possono essere velocemente reperiti, poiché si trovano tutti all’interno della scatola dei fusibili. Quest’ultima in genere è posta nel vano motore, sopra il terminale positivo della batteria (il fusibile relativo alla spia motore è indicato nel libretto di uso e manutenzione della macchina).
Iniettori benzina sporchi
Abbiamo accennato al fatto che la spia avaria del motore potrebbe accendersi in particolare nel caso in cui gli iniettori di benzina risultino essere sporchi. In merito a ciò, sarà corretto precisare come si tratti di una problematica che riguarda soprattutto le vetture alimentate con carburante di poca qualità. Che cosa comporta questo? Gli iniettori si sporcano perché le sostanze oleose contenute in tali carburanti finiscono per sedimentarsi andando a creare blocchi che complicano il lavoro degli iniettori stessi. Bisogna programmare la sostituzione del filtro della benzina in via periodica, recandosi presso un’officina meccanica. Il consiglio è comunque in genere quello di provvedere alla pulizia degli iniettori ogni 20mila chilometri di marcia.
Nel caso in cui questo tipo di manutenzione venga sottovalutata, allora potrebbero nascere problemi anche seri in merito al buon funzionamento degli iniettori. In certi casi i meccanici potranno anche valutare l’eventualità di una rettifica dei motori. Ma quali sono i sintomi degli iniettori sporchi? Per prima cosa si noteranno difficoltà ad avviare il motore, mentre si percepiranno vibrazioni più sostenute e si vedrà fumo nero uscire dal terminale di scarico. Inoltre, quando intasati in modo serio, gli iniettori interrompono il loro funzionamento e l’auto si spegne.